Emergenza COVID 15 - Le raccomandazioni del Sindaco Marcello Del Zotto alla popolazione

Pubblicata il 17/03/2020
Dal 17/03/2020 al 17/03/2020

Care concittadine, cari concittadini,
è una delle poche occasioni che mi portano a rivolgermi direttamente a voi.

A me piace il contatto diretto, e la mia porta è sempre aperta, ma in questi giorni mi devo limitare. Sul sito e sui social, invece, di solito lascio che a parlare siano le pagine e i comunicati istituzionali, ma oggi credo si possa e si debba fare un’eccezione.

Oggi, infatti, è il 17 marzo, e quindi sono passati 159 anni dalla proclamazione del regno d’Italia. È la festa dell’Unità del nostro Paese, un paese che, in questi giorni, dalla capitale fino ai borghi più piccoli, compreso Sesto al Reghena, sta attraversando un momento drammatico, alle prese con la pandemia del Coronavirus.

A questo proposito voglio dirvi solo poche cose, nelle quali credo veramente.

La prima cosa è un ringraziamento, che è anche una raccomandazione. In questa prima settimana di limitazioni agli spostamenti ho visto molta e crescente responsabilità e prudenza, ma non tutta quella necessaria: è imperativo – cioè è un ordine, restare a casa, non uscire se non per motivi strettamente necessari. Viviamo in una comunità nella quale gli spazi anche domestici non mancano, per cui vi invito a sopportare con responsabilità questa costrizione.

La seconda cosa riguarda le positività e le quarantene: nemmeno la nostra comunità ne è immune – sarebbe stato illogico pensare il contrario. I casi sono pochi e seguiti capillarmente dalla Sanità. Tuttavia proprio per questo motivo l’ordine di stare in casa è ancora più importante. Non inviateci richieste di informazioni su questi aspetti, non possiamo rispondere per evidenti motivi.

La terza cosa è un’offerta di aiuto: se siete anziani e soli, oppure se siete in difficoltà e non avete una rete di parenti, nel raggio di qualche chilometro, che può uscire al posto vostro per farvi la spesa di alimentari o di generi di prima necessità, chiamate tutte le mattine, dal lunedì al sabato, al numero 0434 693930 e diteci di cosa avete bisogno. Grazie alla Protezione Civile possiamo arrivare a casa vostra e portarvi la spesa.

La quarta e ultima cosa è una considerazione conclusiva su quello che sta succedendo.

Senza toni retorici, stiamo affrontando una prova inedita per le nostre generazioni, come forse solo chi ha vissuto la seconda guerra mondiale può ricordare.

Tuttavia, come dopo quella crisi è venuta la ricostruzione e la rinascita, così tutti noi daremo il contributo ad una nuova Italia, facendo forza sulla nostra responsabilità, sui nostri talenti, sulla solidarietà, sul nostro patrimonio di idee, di cultura e di bellezza che ci faranno uscire prima e meglio degli altri da questo drammatico frangente.

Concludo da dove siamo partiti, dalla Festa dell’Unità d’Italia. In quel lontano 1861 si realizzava uno dei grandi traguardi del Risorgimento. Oggi, 159 anni dopo, una volta che l’emergenza sanitaria sarà finita, siamo chiamati a un nuovo Risorgimento, per i nostri anziani, per i nostri padri, per noi, per i nostri figli.
Sono certo che lo faremo con lo spirito e la forza che da sempre ci ha contraddistinto, sia come comunità nazionale, sia come comunità locale.

Grazie per l’attenzione.
Il Sindaco, Marcello Del Zotto


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto