Valvasone

Valvasone Piccolo Mondo Antico



Il nome
Sulla riva destra del fiume Tagliamento, nella media pianura friulana, sorge Valvasone; un paese piccolo ricco però di memorie storiche e iniziative culturali e sociali. Le origini di Valvasone sono antichissime: leggende ritrovamenti archeologici documentano la presenza di insediamenti di epoca romana e il passaggio, in quest’area, di importanti strade. Il Notaio Antonio Nicoletti vissuto nel 1700, nei suoi scritti, tratti da antiche pergamene, assicura l’origine romana di questo centro e la successiva fortificazione ad opera longobarda. Datazioni certe risalgono però solo all’immediato periodo successivo al mille, in documenti di investitura patriarcale. Il Centro Storico, tutto intorno circondato dalla roggia, raccoglie oltre al Castello, anche altri importanti edifici, tra questi il Duomo, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e Antonio Abate, l’ex Chiesa di San Giacomo ora Ufficio Turistico e l’antico ex Convento prima dei Serviti e poi dei Domenicani ora centro di attività parrocchiali. Recenti scoperte hanno portato alla luce e documentano la presenza dell’insediamento umano intorno al secolo XI°. 

Da vedere
Castello medioevale, l’attuale struttura è quella rinascimentale, conserva camere con stucchi e affreschi del XIV sec. e un teatrino del ‘700. Centro storico con case porticate e antiche abitazioni medioevali e rinascimentali. Piazza con struttura rinascimentale, antico mulino ad acqua del 400 con ruota, calli, meridiane e pozzi. Casa Fortuni rinascimentale con pozzo del ‘300 e palazzo del Conte Eugenio. Antico Convento dei Frati serviti del 1400 (ora Canonica) con chiostro e brolo. 


Duomo della fine del 400 con rimaneggiamenti neo-gotici. All’interno unico organo del ‘500 veneziano esistente in Italia e portelle dipinte dal Pordenone e dall’Amalteo; reliquia eucaristica della Sacra Tovaglia del 1294 o 1394. Chiesa di S. Pietro con affreschi del sec. XIV e XV. Parco fluviale del Tagliamento con laghetto artificiale. Parco storico urbano “Pinni” annesso al castello. Ambito naturalistico della Roggia dei Mulini. 


Il prodotto
Formaggi, vini, prodotti ortofloricoli e frutta. Passeggiando per i vicoli e le caratteristiche calli di Valvasone e per i suoi dintorni ci si imbatte in diversi locali, dove si possono degustare le specialità tipiche. I vini, i salumi e i prodotti lattiero-caseari provengono dalle aziende agricole valvasonesi e dal tradizionale e rinomato caseificio. Quest’ultimo, con il latte proveniente dalle stalle degli allevatori locali, produce ottimi formaggi, freschi e stagionati, e altri delicati prodotti; al suo interno si trova uno spaccio per la vendita diretta di tutte queste delicatezze. I bar, le osterie, le pizzerie e le trattorie offrono degustazioni e menù tradizionali ed in particolare i ristoranti propongono ottime specialità frutto di sapienti e pazienti ricerche di antichi menù medioevali o pietanze raffinate della migliore cucina friulana, italiana ed internazionale.
Il piatto
Perfetto con la Brovada (rape fatte macerare per diversi giorni nelle vinacce), il muset, cioè il cotechino friulano, si accompagna anche alla polenta o si gusta col brovadin, vale a dire la minestra di orzo, fagioli e brovada. 
Per restare sul liquido, c´è ancora la sopa, un piatto che comprende pane, brodo, trippe e vino rosso. In alternativa, il radicchio con le cicciole. 
Resterebbero i gamberi di fiume, ma ormai sono rari. 
Tradizionale è anche il voleson, la torta casareccia.
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