Censimento degli alberi monumentali

Pubblicata il 26/09/2019

L'Amministrazione Comunale porta a conoscenza tutti i cittadini, che è iniziato il CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI e che pertanto risulta possibile presentare le candidature per gli alberi che abbiano caratteristiche di monumentalità. Si informa, nel merito, che è stato affidato ad un professionista un incarico di consulenza per la redazione del censimento e si invita, quindi, chiunque fosse a conoscenza della presenza di alberi all’interno del territorio comunale di Sesto al Reghena (anche in aree private) che possano avere le caratteristiche di seguito riportate, a segnalare la loro esistenza presso l’Ufficio Tecnico Comunale. Le segnalazioni, che verranno raccolte fino al 30.10.2019, potranno essere trasmesse anche tramite email all’indirizzo servizio.tecnico@com-sesto-al-reghena.regione.fvg.it, indicando nell'oggetto “segnalazione alberi monumentali 2019”. Le segnalazioni possono essere effettuate sia da privati cittadini sia da Enti ed associazioni; seguirà un sopralluogo del tecnico incaricato che provvederà a completare la procedura.
Si informa altresì che la Legge Regionale prevede la concessione di un contributo, per la gestione e cura degli alberi monumentali del Friuli Venezia Giulia”, la cui domanda può essere presentata annualmente.
Requisiti di monumentalità 
Il Decreto Ministeriale 23 ottobre 2014 "istituzione dell'elenco degli alberi monumentali d'Italia e principi e criteri direttivi per il loro censimento", in particolare all'art. 4, definisce ai sensi dell'art. 7 comma 1 della legge 14 gennaio 2013 n. 10, cosa si intende per albero monumentale: 
a) l'albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate ovvero l'albero secolare tipico, che possano essere considerati come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, ovvero che rechino un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali (a titolo di esempio, la circonferenza degli alberi deve essere almeno la seguente: Acero campestre 250 cm - Carpino 300 cm - Gelso 250 cm - Olmo 350 cm - Ontano 300 cm - Pioppo 350 cm - Platano 400 cm - Quercia 350 cm - Salice 300 cm - Tiglio 350 cm); 
b) i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani;
c) gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private.


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto